| Peso | 0,33 kg |
|---|---|
| Dimensioni | 20 × 22,5 cm |
| Pagine | 80 |
| Rilegatura | Brossura cucito |
| Illustrazioni | 128 a colori e 3 in b/n |
| Lingua | Italiano |
| ISBN | 978-88-7461-582-7 |
| Anno |
Un incunabolo della nuova pittura senese alla fine del Duecento Alle radici del Maestro di Città di Castello (Nerio di Ugolino?)
MonografieAndrea De Marchi
Il volumetto analizza in modo sistematico e puntuale la Madonna col Bambino benedicente, opera del tutto ignota agli studi fino al 2001 quando – appartenente a una collezione privata – fu pubblicata da Gaudenz Freuler sulla «Revue de l’art», con una riproduzione in bianco e nero e priva di un ampio commento, ma con una attribuzione al Maestro di Città di Castello.
I numerosi fori a vista dimostrano che fu venerata in età moderna, ma in un luogo sconosciuto; sicuramente era il centro di un pentittico caratterizzato dai santi a mezzo busto sotto centine riquadrate e sormontate da cuspidi, tipici della tradizione senese nel passaggio tra Due e Trecento attorno alla bottega di Duccio di Buoninsegna.
Andrea De Marchi si concentra su una stringente analisi iconografica che, attraverso serrati confronti con altre opere e con i loro particolari – secondo un ritmo incalzante e sapiente, tipico dell’autore, capace di muoversi con assoluta maestria tra dipinti, affreschi, vetrate ecc. –, arriva a delineare un profilo autoriale e una collocazione cronologica del dipinto.
Grazie a questa Madonna col Bambino benedicente è possibile sostanziare una prima storia del Maestro di Città di Castello che si rivela essere uno dei seguaci di Duccio della prima ora. Forse il maggiore.
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http://digital.casalini.it/9788874616121
Eur 25,00
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