Brunelleschi e la Cupola. Architettura a misura di bambino 12 Dicembre 2019 – Edito in: Dentro il libro – Autore: Maria Cecilia Del Freo
È un progetto ambizioso quello che ha visto la collaborazione tra Stefania Cottiglia e Andrea Orani, rispettivamente architetto, esperta di didattica museale, e illustratore molto attivo che insegna anche alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Si tratta di raccontare uno dei monumenti simbolo della città del giglio – e il relativo contesto storico-artistico in cui maturò – senza tralasciare la veridicità delle informazioni e la correttezza delle spiegazioni tecniche. Ecco quindi che le tavole di Orani, ricchissime di dettagli, ci introducono nella Firenze di inizio Quattrocento, mentre Cottiglia ci accompagna per le sue strette vie a conoscere Filippo, intento a lavorare in bottega. Ci si sposta quindi a Roma, dove l’artista è in compagnia di Donatello, per poi scoprire il suo primo progetto fiorentino: l’Ospedale degli Innocenti. Non può mancare l’invenzione della prospettiva, puntualmente illustrata nelle immagini a corredo.
La narrazione arriva così al progetto per la Cupola. Una sfida nella quale nessuno aveva ancora osato cimentarsi per le difficoltà di esecuzione e per cui l’Opera di Santa Maria del Fiore aveva indetto un concorso a cui prese parte anche il grande rivale di Filippo: Lorenzo Ghiberti. Proprio qui le competenze dell’autrice e dell’illustratore si intrecciano in un binomio davvero sorprendente: se Cottiglia spiega in un linguaggio puntuale, ma accessibile, la perizia tecnica di Brunelleschi nel voltare la Cupola, Orani disegna con sapiente maestria i famosi mattoni a spina di pesce e le macchine da cantiere inventate ad hoc dall’architetto per facilitare il lavoro degli operai impegnati a una altezza vertiginosa.
Il volume, corredato da box di approfondimento che completano il testo, si arricchisce di una galleria di opere dello stesso autore, di un prezioso glossario e delle biografie dei principali artisti citati nel testo. L’inserto conclusivo, da ritagliare, offre ai giovani lettori la possibilità di cimentarsi nella costruzione di una propria Cupola tutta da personalizzare.
Il giovane Filippo
Mio padre Brunellesco faceva il notaio, era una persona di grandi capacità e mi insegnò a leggere, scrivere e a “far di conto”.
Ben presto si accorse che ero molto abile nel disegno. Decise allora di non farmi seguire le sue orme ma di mandarmi nella bottega di un suo amico orafo per impararne il mestiere. Insieme ai miei concittadini, ogni mattina andavo a messa, facevo colazione e poi iniziavo la mia giornata lavorativa. Ogni artigiano apriva la propria bottega, i contadini si recavano nei loro orti, i muratori cominciavano a lavorare nei cantieri, i banchieri aprivano il loro banco di cambio e le massaie davano gli ordini alle serve per fare la spesa, cucinare, fare il bucato e le faccende di casa. Le strade erano animate da persone a piedi e a cavallo, da asini con carretti e animali da cortile.

Andrea Orani, via dei Calzaiuoli a Firenze nel Quattrocento
Costruisci la tua Cupola
Taglia, incolla e colora la tua Cupola proprio come Filippo!

Modello della cupola del Brunelleschi in scala 1:450 da ritagliare e incollare