Trent’anni dalla strage dei Georgofili, la rinascita in un dipinto 26 Maggio 2023 – Edito in: Dentro il libro – Autore: Maria Cecilia Del Freo
Sono trascorsi trent’anni da quando, nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, l’esplosione di una autobomba squarciò il cielo di Firenze, causando la morte di cinque persone, il ferimento di quarantotto e danni ingenti ad alcuni ambienti degli Uffizi e al Corridoio Vasariano.
Proprio dalla Galleria risulteranno particolarmente danneggiate due opere: l’Adorazione dei pastori di Starnina e I giocatori di carte di Bartolomeo Manfredi. L’opera di Manfredi si presentava alla restauratrice, Daniela Lippi, come una sorta di puzzle: i frammenti raccolti a terra erano moltissimi e di ridotte dimensioni, ma rappresentavano l’unico punto di partenza per restaurare, o forse è meglio dire per “ricostruire”. Un’operazione di recupero che è stata possibile grazie alle più moderne tecniche e alle immagini ad alta risoluzione e che – nel suo risultato che porta comunque gli indelebili segni di quella notte – incarna «la vocazione di una città che per la sua libertà ha sempre voluto e saputo combattere».

Bartolomeo Manfredi, I giocatori di carte, durante il restauro.

Bartolomeo Manfredi, I giocatori di carte, dopo il restauro.