Firenze
Guida per il viaggiatore curioso

testi di Paolo de Simonis, Gian Bruno Ravenni e Claudio Rosati

a cura di Alberto Anichini e Sandra Rosi

Realizzare una guida che funzioni davvero è una grande scommessa. C’è chi si affida al fascino delle immagini “che parlano da sole” e chi, più tradizionalmente, gioca le proprie carte sul testo, con la pretesa di dire e spiegare tutto. Nel primo caso il turista rimane affascinato, salvo poi accorgersi che dietro la veste coloratissima non c’è nulla o quasi; nel secondo si ritrova in mano un “malloppo” inutilizzabile sul campo. E che dire dei soliti itinerari in linea retta, che portano in un posto senza mai dire come sfruttare utilmente la via del ritorno?
Firenze. Guida per il viaggiatore curioso trova il punto di equilibrio ideale fra testo e foto, rispondendo in modo del tutto originale alla domanda del visitatore: così, per esempio, gli itinerari hanno un andamento circolare e le varie realtà (arte, storia, lingua, folclore, gastronomia) non vanno smarrite tra le pieghe di una pesante introduzione ma sono trattate in una serie di agili e talvolta divertenti “schede a puntate”. Utilissimi i glossari e le appendici (non mancheranno di deliziare i buongustai quelle dedicate a trattorie tipiche, enoteche, gastronomie e pasticcerie); poco meno che indispensabile il “Dizionarietto di pronto soccorso turistico”.
Un’opera che presentiamo con orgoglio, confortati dal già cospicuo successo di vendita e dalle lettere entusiastiche che riceviamo quotidianamente dai lettori di tutto il mondo.